Periferia
La ragazza della via del Grande Fiume non ha specchi sul cammino. Una fortuna. Ho sempre un po’ invidiato chi sa rimuovere senza rimorsi. Funziona così: ti fai rimettere in piedi quando stai soffocando, o almeno così dici; poi ti scrolli la polvere di dosso, giochi ad avere le ali, un calcio nelle palle a chi è diventato di troppo. E poi via, verso una nuova vita felice - indicativamente - La ragazza che anestetizza i ricordi cammina con passo veloce, senza distogliere lo sguardo, sempre dritto, niente vetrine in cui incrociare - dentro un'immagine - la miseria dell’anima. Davvero, una fortuna abitare in periferia.