Periferia

 


La ragazza
della via del Grande Fiume
non ha specchi sul cammino.
Una fortuna.
Ho sempre un po’ invidiato
chi sa rimuovere
senza rimorsi.

Funziona così:
ti fai rimettere in piedi
quando stai soffocando,
o almeno così dici;
poi ti scrolli la polvere
di dosso, giochi ad avere le ali,
un calcio nelle palle
a chi è diventato di troppo.
E poi via,
verso una nuova vita felice
- indicativamente -

La ragazza
che anestetizza i ricordi
cammina con passo veloce,
senza distogliere lo sguardo,
sempre dritto, niente vetrine
in cui incrociare
- dentro un'immagine -
la miseria dell’anima.
Davvero,
una fortuna
abitare in periferia.


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