Tempi migliori
Pare sia davvero il tempo dei cosmetici consapevoli. Lo dice il cartello sulla vetrata del negozio, non ho motivo di dubitare. Immagino qualche tipo di crema che accarezza l’anima, perché oggi solo questo ci interessa, farci accarezzare, leggere frasi che misurino l’importanza del niente che facciamo, aprire la porta agli adulatori, il cuore ai ruffiani, ed altro che dirvi non posso al miglior offerente. La città è piena di manifesti che annunciano il famoso poeta che scava e scava e scava nel tuo io più profondo, cacciatore seriale di likes, imbonitore da mercato con l’elisir di lunga vita in comode pagine prontouso. E che faccio, perdo tempo e nottate a pennellargli corna, arrossargli gli occhi? Tanto non servirebbe. Ascoltiamo vibriamo sospiriamo, incoroniamo ciarlatani con serti di lauro comprate a “tuttoauneuro” e poi torniamo a casa, diamo due giri di chiave, accendiamo la tv, scegliamo i pezzi di mondo che ci fanno comodo, facciamo il t