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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

I giustizieri della valle derelitta

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Hanno visto troppi film western. Solo che non li hanno capiti. Non hanno capito che quelli raccontano (dovrebbero raccontare) un passato di polvere e frontiera. Loro invocano la pena. Sono giustizialisti a tempo pieno. Per carità, di spunti ne hanno, ce ne sono di cose che non girano come dovrebbero, o che non girano affatto. Ma è quel gridare all’untore, quel fare di ogni erba un fascio che mi mette a disagio. Per dire: se la “casta” è degenerata, non è colpa di qualche centinaio di persone, ma di un’intera generazione. Che non solo ha convissuto e accettato, ma ha anche invidiato. Colpa dei loro padri, delle loro famiglie, di quelli che hanno vissuto un tempo vuoto, cercando di sottrarsi alle regole e prendendo esempio da pessimi maestri. Colpa dei loro padri, e anche loro. Che assomigliano a quelli di ieri (di sempre). Zitti quando il potente è sulla cresta dell’onda, incattiviti quando il potente è al muro. Io, poi, non riesco nemmeno a pensare in termini di “casta”. Penso all’

Free, at last

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"....E perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali. Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia. Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per l