Lunga vita

 


Lunga vita a te, Dottoressa Stranamore.
Tanto, come si dice, se ne vanno sempre i migliori.
Credo significhi: quelli che riflettono, quelli che dialogano, quelli che non hanno paura di guardarti dentro gli occhi.
Quelli che non pugnalano alle spalle. Quelli che non mentono.
Quelli che quando dicono che non hanno nulla di cui vergognarsi, lo dicono perché è così, non per non nascondere sotto la sabbia la loro vergogna.
Tutti gli altri hanno la scorza durissima. E vivono, dicono loro, con leggerezza. Il peso lo buttano addosso al prossimo. Tutto più facile.
Chi usa il cuore, lo logora. Chi se ne frega, lo conserva meglio.

Insomma, lunga vita a chi controlla il dolore per mestiere.
Non ha nulla di cui preoccuparsi, se il mondo funziona così vivrà benissimo.


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