"Sei della famiglia?"
“Sei della famiglia?” Il ristorante è murato, del resto si mangia bene il pesce e il prezzo è onesto. Poi, chissenefrega pensa lui, è il giorno dedicato alla scampagnata festiva, mica si sta lì a fare i contabili per una manciata di euro. Anche se a lui fare i conti non dispiace: la casa più grande, le spese da dividere, il futuro da scrivere prima che sia arrivato. Tutto sotto controllo. Insomma, bisogna trattarsi bene ogni tanto, e poi c’è anche il sole. “Sei della famiglia?” Niente, lei non sta proprio ascoltando, non è in sintonia. E’ da un po’ di tempo, che non è in sintonia. Lui lo sa che quei messaggi che arrivano in continuazione la portano altrove. Cioè, non è che ne abbia certezza, ma lo sa. Lo percepisce. Lei è lì e vorrebbe essere in quel mondo, quello che spunta da whatsapp. Tra quelle braccia, dentro quegli occhi. Si guarda intorno, le bambine non smettono di ridere, non c’è un tavolo intorno dove non ci sia qualcuno che sta ridendo. Del resto, sono tutti lì per...