Capolinea

 


Steso
stecchito
dimenticato
sul marciapiede
Lui e la sua storia
lui e le sue fìsime
i viaggi, i foglietti
di carta piegati nelle tasche

Steso
stecchito
dimenticato
perché il mondo
perché l’universo
perché tutto il fottuto
ben di dio che ci riempie la vita
deve andare avanti
in nome di
in nome del re
in nome del buon governo
in nome del padreterno
in nome del cosi è
e non fatevi troppe domande

Steso
stecchito
dimenticato
un buco in fronte
un buco nero come la notte
nero come il vuoto
che ora gli riempie il cervello
che gli cola dal cuore
steso e freddo e inchiodato
lui che amava la vita
lui che ti guardava dritto negli occhi
e sorrideva per strapparti un sorriso
lui che sapeva
che voleva
che parlava e parlava
- anche al contrario -
cuore erouc
vita ativ
cielo oleic

Steso
stecchito
dimenticato
brutta pubblicità
maledizione, brutta storia
con il Natale alle porte

(mt)


Commenti

Post popolari in questo blog

Bonatti, un grande italiano

Lacedelli, antieroe nella leggenda

Visini, il marciatore che si fermò a Bologna