I fiori mi dicono addio
I fiori mi dicono addio,
scrollando in giù le corolle,
perch'io mai più rivedrò
scrollando in giù le corolle,
perch'io mai più rivedrò
il suo volto e il paese natio.
Non importa, mia cara, non
importa!
Li ho visti ed ho visto la terra,
e accolgo questo brivido tombale
come se fosse una nuova carezza.
Li ho visti ed ho visto la terra,
e accolgo questo brivido tombale
come se fosse una nuova carezza.
E poiché penetrai l'intera vita
passandole dinanzi sorridendo,
mi dico ad ogni istante
che a questo mondo tutto si ripete.
Verrà un altro, e che importa! La tristezza
non cancella chi parte: per la donna
abbandonata e cara comporrà
il successore un canto ancor più bello.
E nel silenzio ascoltandolo
dal nuovo amante l'amata,
di me può darsi si ricorderà
come di un fiore che non si ripete.
Sergej Esenin
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