Notte bretone




Chissà che sguardi hanno
gli islandesi,
e se ci stanno aspettando, lassù
Chissà se questo mare
ci riporterà indietro
domani o poi


Gli islandesi sono là
in fondo, oltre la notte
che ha inghiottito da tempo
le luci di Cancale,
eccoli, dentro un vento secco
che racconta storie
- le solite storie di terre lontane
distrattamente appoggiate
all’oceano –


C’è un angolo, dicono,
in fondo a questo buio,
e dietro l’angolo un porto
- un porto qualunque d’Islanda -
dove all’improvviso il vento
smetterà di urlare, un porto
che ci sembrerà irripetibile,
che ci sembrerà quasi casa.


(mt)

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