Cose perdute



"E' questo il modo in cui il mondo finisce
Non già con uno schianto, ma con un piagnisteo"

T.S. Eliot


Ci sono scaffali in questa libreria
che non raggiungo più
perché sono troppo in alto
perché sono dannatamente pigro
o semplicemente
perché invecchio
Per dire, bene che vada
certe poesie scivolano veloci
se appena riesco ad agguantarle
con la punta di quelle dita
con cui volevo conquistare il mondo
E non è che non vorrei volare
come mi avevano insegnato
ma ad ogni passo, ad ogni
movimento
la schiena si inchioda
le mani iniziano a tremare
la testa si perde
i sogni di un tempo
si spezzano
E così lassù è il regno della polvere
e senza poesie smarrisco la strada
- perché era lì l’equilibrio
proprio dove sembra
che regni l’effimero -
e magari dimentico anche
gli insegnamenti di una vita
come per esempio la questione
degli uomini vuoti, benedetto Eliot,
che mi avevi avvertito
che il mondo non sarà distrutto da uno schianto
ma dal loro inutile, tedioso lamento
che riempie le strade
le loro case soffocanti
le cosiddette famiglie
tutta la vita intorno.

(mt)

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