Dentro questo mare. Dentro questo freddo


 

Volevo solo ricordarti e ricordarmi che è sempre l'anno dei tuoi cento, e ne hai vissuti meno della metà, troppo pochi; che del tanto che mi hai lasciato ho fatto tesoro, come si può far tesoro di una conchiglia che ti fa ascoltare il rumore di un mare che è già andato via. Niente da prendere, niente da conservare, tutto resta comunque dentro di noi.

Alla sera restiamo qui, seduti sull'orlo della voragine, ma non guardiamo giù perché è il momento in cui si mescolano i colori, e allora lo sguardo è dritto davanti a noi. Ed è tutto così spaventoso e magnifico. Tu lo sapevi, lo hai sempre saputo.

Ciao Ti Jean, cent'anni dopo ancora il più giovane di tutti.


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