Di coccodrilli e lacrime
«Voi giovani dovete rimediare alle cazzate che
abbiamo fatto noi».
Ha detto più o meno così, il noto cantautore.
Io non ce l’avrei fatta a dire una cosa del
genere. È vero, la mia generazione era piena di speranze, ma anche di
opportunisti. Ha un armadio pieno di promesse non mantenute. Oggi la si ritrova
in gran parte nelle stanze dei bottoni, ben sistemata e impegnatissima a
presidiare i portoni dello “status quo”. Premia gli amici e i presunti, non ha
idea di cosa siano merito e talento. Si chiude a doppia mandata in casa e si
guarda allo specchio.
Fa il “mea culpa”, falsopentita, e si permette di
dire “voi giovani dovete…”
Invece, voi giovani vivete la vita come ve la
sentite addosso. Nella peggiore delle ipotesi, continuerete ad avvelenarla come
ha fatto la mia generazione. Ma se appena vi muovete, vi agitate un attimo,
rischiate di fare già qualcosa di meglio.
E comunque: quando vi diciamo cosa dovete fare,
mandateci allegramente a fare in...
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