Le ragioni di Jack

 


E sì, aveva mille ragioni
il vecchio Ti Jean, barcollando
e gridando che tutto è vanità,
che il dolore che prende
ossa cuore cervello
ben oltre il giro di boa
della vita è più vasto
di ogni speranza, ogni
scelta politica, ogni sogno
di cambiamento
-e poi anche Allen aveva capito
ma troppo tardi, troppo distante,
più nulla da fare-

Aveva ragione come sempre
il santo bevitore
soffocato dal fumo
e da strani compagni di sbronze,
dozzinali anime di periferia,
sparando cazzate e palle da biliardo
in quel bar puzzolente,
in quel posto in culo al mondo,
a meno di un miglio di cammino
da spiagge bianche sull'oceano
che non brillavano più,
perso nel buio della notte
nel vuoto paradosso
di una San Pietroburgo americana

È così, sacrificando
tutte le parole, tutta quell'arte,
amando la vita gettandola via,
che il vecchio Ti Jean ha fissato
l'ultima vera verità.
Che tutto corre
troppo in fretta, allora
ogni volta, proprio sull'uscio di casa,
conviene voltarsi indietro,
cercare occhi con gli occhi,
sussurrare ancora una volta
-fosse anche una volta di troppo-
a domani.

(mt)


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