Equilibrista


 

Era bravo, in fondo.
Bravo davvero.
Non il migliore di tutti,
anche se a volte
gli capitava di crederlo,
e se ne vergognava
in quei momenti.

Ma viveva così,
sempre sul filo.
Un colpo d'ala,
un guizzo,
prima di tornare in fondo,
capace di volare
e poi di perdersi.

Arrivò a pensare
che perdersi
è il solo modo rimasto
per ritrovarsi. Cercarsi
in qualche angolo,
sotto qualche stella
distratta, sbilenca,
nemmeno visibile
a occhio nudo.


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