Assemblaggi


 

Dove andremo,
così imbottiti di frasi ad effetto,
speech motivazionali,
efficienza e resilienza,
tutta roba buona per vendere
i bidoni pieni di fumo
del nostro magro vivere?

Sfogliamo pagine
in cerca di aforismi,
parole giuste per emozionare
menti flebili,
menti labili,
menti sinceramente
dimenticabili.

Emettiamo mugolii
se troviamo il vecchio saggio
indiano o cinese - comunque
preferibilmente orientale -
che fabbrica disadattati
alla velocità del suono,
restando magicamente seduto
nel solito angolo
sulla credenza del tinello.

Ci dibattiamo
restando fermi sul posto,
inchiodati ai nostri vizi,
ai tic nervosi, alle abitudini
- accendi tv, ascolta ronzìo,
spegni tv, spegni te stesso -

E ascoltiamo la sigla finale.
E scivoliamo nel fiume,
indifferenti a noi stessi.
E dimentichiamo la finestra
aperta, la luce accesa.
E nessuno si accorgerà
della nostra assenza.
E sticazzi, però.

(mt)


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