Promemoria
Con
un gemito che veniva dalla gola, che pulsava, la baciai e volevo divorarla ogni
singolo centimetro della sua misteriosa carne ogni parte di quel suo cuore
increspato e cavo che le mie dita non avevano ancora nemmeno conosciuto, la sua
avida preziosità, l'unico e inimitabile altare delle sue gambe, della pancia,
del cuore, i capelli scuri, lei inconsapevole di tutto questo, maledetta,
scellerata, gli occhi indifferenti, bellissima.
Jack Kerouac, "Maggie Cassidy"
(nell'immagine, "Amanti" di Gabriele Scartozzi)
Commenti