Remake

 


Credimi a volte ripenso
al tuo vivere di fretta
a quell’avvinghiarsi a storie
che non sono le tue.
Come una farfalla cieca
che sbatte le ali rinchiusa
in una scatola di latta
e persino il rumore è una pena.

Uno ti ha fatto sentire
meno sola e straniera
in quel buco di periferia
a due passi dal ponte.
Uno ti ha dato certezza
di ciò che non sei, ricchezze
che forse non meriti, figli
da trasportare per la città,
pacchi da consegnare
in fretta a una scuola,
a un’altra casa, a un’idea
di amore.

Uno ti ha liberata
dalle catene della mente
prima che decidessi
di trovarne di nuove.
E amavi tanto quel sogno
che l’hai buttato senza dolore.
Uno chissà, ti ha ascoltata
ti ascolta e un giorno
si stancherà di ascoltare.
Come dice chi è saggio, sai,
il tempo rimette sempre
le cose a posto.

Credimi a volte ripenso
che non hai fatto gran che
per essere te, per non essere
la sceneggiatura banale
di un film visto mille volte
e forse meglio di così.


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