Fantasmi
Il niente.
Il vuoto.
E poi scambiare un sortilegio
per incantesimo.
La falsa umiltà.
La polvere residua
delle fottute comete
di passaggio.
L’emozione.
La finzione.
Il vuoto che avvolge
qualunque stupido sogno.
La banalità di un regalo.
L’inutilità di una vita
spesa con senso di sfida
dalla parte sbagliata.
L’errore.
Il tempo buttato.
Il dolore che provoca, sempre,
la scoperta delle cose
più ovvie: l’oceano profondo
era solo uno stagno,
certe onde maestose
un effetto speciale
nemmeno riuscito.
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