Non vorrei
Non vorrei bere così forte,
giuro, non vorrei che venisse la notte,
una volta era mia amica,
adesso mi fa paura, ma del resto
tanti amici li ho persi così,
uno anche poco tempo fa
- ma questa è un’altra storia –
Non vorrei nemmeno muovermi
per non far male a nessuno,
ma quel nessuno che è chiunque
non pensa al male che mi fa,
dunque cammino, avanti e indietro,
e stai attenta anima bella
a non metterti di traverso ai pensieri,
che ti cammino sopra
Non vorrei buttarmi via
ma sai, dicono che io sia vecchio
e allora
a che serve convincerli del contrario,
fare salti mortali, boccacce,
lucidare le pistole
se ormai sono ferri arrugginiti?
Non vorrei nemmeno dirti
una volta di più, com’ero bello com’ero
bravo e indistruttibile,
perché divento pesante, lo so,
e poi vedi, adesso mi è chiaro
questo disegno feroce, e ti direi
prenditi tutto il tempo che puoi,
respiralo,
fottitene di tutte le catene,
perché non so nemmeno
che razza di esseri viventi,
volenti o nolenti saremo
nella prossima vita
- a dirla tutta non so neppure
se inizierà domani o tra mezz’ora –
Quindi, che aggiungere
se non che me ne resto qui
a fare la conta degli amici e dei presunti,
a fare tutto quello che non vorrei,
provando a immaginare che colori avrà
la prossima fiammata di sole,
a fare tutte le cose di cui so già
che mi dovrò scusare,
domani o poi.
(mt)
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