Note a margine



Tristi fisarmoniche prenatalizie suonano My Way.
Via D’Azeglio, luci, passi di fretta.
Malinconia. Pensieri. Volti di striscio. Te.
Te.
Qualcos’altro. Poco altro.

Suono che fa soffrire, per quanto è povero
disarmato
improvvisato.

Non fa nemmeno freddo. Fuori.
Fa freddo dentro, come sempre.
Brutta storia, continuare a piangere
per i dolori del mondo


Commenti

Post popolari in questo blog

Bonatti, un grande italiano

Lacedelli, antieroe nella leggenda

Visini, il marciatore che si fermò a Bologna