Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Bianciardi, mezzo secolo in anticipo

Immagine
E' aumentata la produzione lorda e netta, il reddito nazionale e cumulativo e procapite, l'occupazione assoluta e relativa, il numero delle auto in circolazione e degli elettrodomestici in funzione, la tariffa delle ragazze-squillo, la paga oraria, il biglietto del tram e il totale dei circolanti su detto mezzo, il consumo del pollame, il tasso di sconto, l'età media, la statura media, la valetudinarietà media, la produttività media e la media oraria al Giro d'Italia. Tutto quello che c'è di medio è aumentato, dicono contenti. E quelli che lo negano propongono però anche loro di fare aumentare, e non a chiacchiere, le medie. Il prelievo fiscale medio, la scuola media e i ceti medi. Faranno insorgere bisogni mai sentiti prima. Chi non ha l'automobile l'avrà, e poi ne daremo due per famiglia, e poi una a testa, daremo anche un televisore a ciascuno, due televisori, due frigoriferi, due lavatrici automatiche, tre apparecchi radio, il rasoio elettrico, la bilanc...

Il talento cancellato 2 - Mickey "da Cat" Dora

Immagine
"Vivere sulla spiaggia non è la risposta. La gente che vive sulla spiaggia si annacqua il cervello. Io vengo qui soltanto per le onde e nient'altro" Mickey Da Cat Dora, 1934-2002 "Dora lives". La scritta che periodicamente appare (per essere cancellata da solerti imprese di pulizia, e ancora riapparire) sul muro di fronte allo spot di Malibu Beach. Dora, al secolo Miklos Sandor Dora , per tutti Mickey e "da Cat" per il popolo dei surfers, in effetti non vive più dal 3 gennaio 2002, quando un male incurabile se l’è portato via a Santa Barbara, a sessantotto anni. Non una morte giovane, ma comunque leggenda. Anche perché dalle scene "da Cat" era sparito da una vita. Più o meno dal 1967, quando all’apice della gloria surfistica aveva affrontato la semifinale del Malibu Invitational Contest, uno degli eventi più importanti del circuito professionale degli States, calandosi i boxer e mostrando il posteriore alla giuria. Scendendo poi dalla tavo...

Il talento cancellato - 1. Filippo Paita

Immagine
Il talento smarrito. Svanito nel nulla, bruciato, o semplicemente abbandonato. Altre storie di sport, di uomini che avrebbero potuto farsi campioni e non ci sono riusciti, o semplicemente non hanno voluto farlo. Hanno voltato pagina, hanno girato la schiena. Spesso bruscamente. Talvolta senza un motivo apparente. Sono i coni d'ombra che esistono tra le luci sfavillanti che illuminano racconti di gloria, di conquista, di successi. Sono storie perdenti, a volte. Più spesso di disincanto, di rinuncia. Coltivi il tuo talento passo dopo passo, poi all'improvviso arrivi a un bivio e infili un'altra strada. Coscientemente o no. Non sei più un campione, o non lo sarai mai. E avresti potuto esserlo. Senza cercare di dare o darmi spiegazioni, sono storie che ogni tanto mi piace rileggere. Dentro c'è una fiamma che arde, anche se non ha portato nella direzione che si immaginava. Dentro c'è molta umanità. La prima la prendo a prestito. L'ha raccontata Giorgio Specchia su u...

E Coppi parla ancora

Immagine
Coppi è un ricordo in bianco e nero. Un libro, e un arrivo del Giro dell'Emilia visto col nonno. Nonno Mario. E l'autografo del mio primo campione da figurina. Coppi non l'ho nemmeno incrociato, da ragazzino. Se ne è andato a gennaio, nello stesso anno in cui sono nato ad agosto. Ma come tanti l'ho vissuto nei racconti di chi c'era, ancora più colorati perché c'era da lavorare di immaginazione, con quei pochi filmati della tv dei due canali, e basta. Avevo quasi dodici anni quando Mario mi portò a vedere l'arrivo del Giro dell'Emilia. Quell'anno era in via Stalingrado, alla Fiera. Fu quando Eddy Merckx arrivò insieme allo spagnolo Santiago Lazcano, e non ebbe pietà. Perché Merckx era così, correva per vincere e la sua filosofia non prevedeva sconti, per nessuno. Gimondi regolò gli inseguitori, arrivando sul traguardo poco più di un minuto dopo. E io andai a casa felice, perché ovviamente Merckx era uno dei miei idoli di ragazzino. Che c'entra Cop...