Per non dimenticare Weisz
Per non dimenticare. Nel giorno della memoria, Bologna ha rispolverato tra tanti drammi quello di un uomo di sport che era in anticipo sui tempi. Un grande maestro di calcio che sparì, insieme a tutta la sua famiglia, ad Auschwitz. E, quel che peggio, che per decenni nessuno si preoccupò di ritrovare, se non altro per sapere che fine avesse fatto. Oggi la città ha reso giustizia ad Arpad Weisz, allenatore a cui il calcio italiano e il Bologna devono tanto. Almeno, consegnandolo alla nostra memoria e a quella futura. Nei giorni scorsi ho raccontato chi era stato questo grande dello sport sul giornale per cui lavoro. Provo a considerarlo il mio modesto contributo a una giornata come questa. Marco Tarozzi Martedì mattina il Comune di Bologna sistemerà una targa sotto il portico dello stadio Dall’Ara, in piazza della Pace. E chiuderà un conto aperto, da più di sessant’anni, con la memoria. Su quel pezzo di marmo ci sarà il nome di Arpad Weisz , uno dei più grandi e vincenti tecnici di cal...