Vuoti a perdere
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È tutto lì. Nei fruscii, nelle pause Nei silenzi tra un grido e una frase abbandonata al suo destino. E tutto in un pianto senza lacrime Nel rumore di un’ombra sulle scale. È tutto quello che ci sembra inutile, che dimentichiamo tra una bevuta e l’altra nel baccano d’inferno di una città che ha smesso di voltarsi. È tutta questa vita, cazzo di bene prezioso che stiamo bruciando. Concentrata in piccoli gesti da smarrire rigorosamente lungo il sentiero. Buoni magari domani per un rimpianto per una maledizione per un altro vuoto impossibile da colmare. (mt)