Complice

Allora il direttore mi ha chiamato nel suo ufficio pieno di libri che chissà se avrà mai letto. Forse non hai capito, ha detto, qui non è questione di buoni o cattivi, la religione e le linee di confine sono il nostro meraviglioso alibi. Apri la mente, amico mio: qui ci sono interessi che vanno oltre me e te, oltre il sangue e le bombe intelligenti, oltre i droni e i loro attacchi mirati. Non sai quanti soldi girano, mi ha detto, e sono quelli che fanno campare anche te, la tua famiglia, i tuoi figli. Quindi vedi di scrivere ogni giorno quello che ti chiediamo di scrivere, diffondi ansia, spingi forte sullo spirito di patria e la bandiera, vai in tv e dì le cose giuste, e agitati alza la voce se occorre, che poi torni anche a casa con un gettone che può sempre far comodo. Ecco, cosa avrei dovuto fare? Ho pensato alle mie bocche da sfamare, alla scuola dei figli, alla macchina che tra un po’ andrà cambiata, ho continuato a scrivere di guerra ibrida, sconfinam...