Remake

Credimi a volte ripenso al tuo vivere di fretta a quell’avvinghiarsi a storie che non sono le tue. Come una farfalla cieca che sbatte le ali rinchiusa in una scatola di latta e persino il rumore è una pena. Uno ti ha fatto sentire meno sola e straniera in quel buco di periferia a due passi dal ponte. Uno ti ha dato certezza di ciò che non sei, ricchezze che forse non meriti, figli da trasportare per la città, pacchi da consegnare in fretta a una scuola, a un’altra casa, a un’idea di amore. Uno ti ha liberata dalle catene della mente prima che decidessi di trovarne di nuove. E amavi tanto quel sogno che l’hai buttato senza dolore. Uno chissà, ti ha ascoltata ti ascolta e un giorno si stancherà di ascoltare. Come dice chi è saggio, sai, il tempo rimette sempre le cose a posto. Credimi a volte ripenso che non hai fatto gran che per essere te, per non essere la sceneggiatura banale di un film visto mille volte e forse meglio di così.