Unforgettable

 


Tutto va, e tutto
in qualche modo passa.
Lo diceva mio nonno, che mai
avrebbe voluto recitare
nella parte del vecchio saggio
di famiglia, che voleva restare
curioso di ogni filo d’erba,
di ogni soffio di vento,
di ogni rumore di onde,
e per questo ha attraversato
la vita fischiettando,
piuttosto sorpreso quando il cuore
all’improvviso ha preso
a battere in testa
e l’ha lasciato a piedi.

Tutto va, e tutto
in qualche modo passa.
Così, non mi importa che resti
qualcosa di me, lo so bene
che anche i libri e le poesie
finiranno in uno scatolone
coperto di polvere, proprio sotto
le riviste di viaggi dimenticate
in un angolo.
Mi basta che da qualche parte
ci sia un cuore che batte, magari
per qualcuno o qualcosa
che non assomiglia a me,
e se ha dimenticato il mio nome
amen, non importa, quello che conta
è che abbia visto
cosa vuol dire amare veramente,
che abbia capito come si fa,
che un giorno gli torni la voglia
di provarci, di crederci.

E’ questo che intendeva mio nonno
quando mi spiegava come si fa
ad esserci sempre, in qualche modo,
anche quando pensi
di non esserci più.
Lui proprio non ci stava nella parte
del vecchio saggio, eppure le cose
stanno esattamente così.
Ci sono modi per non essere dimenticati
anche quando nessuno
ricorda con esattezza il tuo nome.

(mt)


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