Alla grande!

 

Quello che ho più spesso sentito dire, sul mio nuovo lavoro, è “complimenti, sei rientrato nel giro alla grande”.
Eppure, mica ero morto. Mi sento di dire, senza troppo vantare o millantare, neppure professionalmente.
Ho lavorato molto da quando ha chiuso “Il Domani” (no, non mi riesce di chiamarlo con l’altro nome, I’m sorry…).
Ho fatto nascere e crescere un giornale online insieme a un collega, scrivo sull’edizione italiana della più importante rivista internazionale di running, ho pubblicato due libri, dirigo una rivista di settore, ho diverse collaborazioni che mi gratificano, conduco una trasmissione radiofonica dove sono passati campioni di sport e di vita.
Ma “sono rientrato nel giro alla grande”. Adesso.
Non sarà che questa città è talmente chiusa in sé stessa che non sa più guardare fuori dalla finestra più piccola, quella del gabinetto?


Commenti

Post popolari in questo blog

Bonatti, un grande italiano

Lacedelli, antieroe nella leggenda

Perché vivo