Il tempo prima d'esser nati


“Ah, e i venti sono freddi e soffiano una polvere che così desolata neanche all’inferno saranno mai capaci d’inventare, qui nel nord della Terra, dove le pur calde speranze umane non riescono ad eliminare lo spiffero, il piccolo spiffero che lavora tutta la notte gonfiando le tende sopra il calore dei radiatori e ti si insinua sotto la coperta, e vorrebbe portarti fuori dove gli uomini dell’alba rugginosa con le mani gonfie come prosciutti screpolate dal gelo segano e martellano sul legno e lavorano e fumano di vapore insieme ai cavalli e maledicono Satana nell’aria che ha esposto tutte le Russie, le Siberie, le Americhe nude alle raffiche dell’infinito.
Gerard e io ci raggomitoliamo nel letto caldo e pieno d’allegria del mattino, timorosi di uscirne – E’ come ricordare il tempo prima d’esser nati quando il destino era a portata di mano e il Karma di costrinse a uscire per iniziare la vicenda.”

Jack Kerouac, Visioni di Gerard

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