La gioventù


Così, mentre camminava lungo la strada, il suo stolido rimuginare lo condusse fino alla Gioventù, la gloriosa Gioventù che si alzava esultante e invincibile, con muscoli flessuosi e pelle di seta, con cuore e polmoni mai stanchi nè agitati. La Gioventù che irride il limite e lo sforzo.
Sì, la Gioventù è la Nemesi. Distrugge i vecchi senza accorgersi che così facendo distrugge sè stessa. Slarga le sue arterie e frantuma le sue nocche. Per poi essere distrutta, a sua volta, dalla Gioventù.
Perché la Gioventù è sempre giovane. E' solo l'Età che invecchia.

Jack London, "Una bistecca", 1909

Commenti

Anonimo ha detto…
Vorrei parlare di Danilo; forse potrei farlo con te. Ho letto quello che hai scritto. Scrivi sul blog se ti va o meno
Grazie...

P.

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