Ha il nome di un fiore. Vive sul fiume più lungo d’Italia o almeno su ciò che lo ricorda. Non trovava più il tempo ma continuava a chiederlo e adesso eccome se lo trova, anche nei giorni di festa. Diceva cose come abbi pazienza stiamo leggeri dobbiamo viverci dovremo dire che tutto è cominciato dopo. Insomma sapeva calcolare e soprattutto fingere. Del resto ha sempre pensato di essere più furba della gente che le stava intorno, e la gente capiva tutto sapeva tutto e la lasciava pensare. Ogni tanto cambia foto sul profilo ed è come resettare tutto, rimettersi in gioco, un altro giro di giostra, come essere la vetrinista di sé stessa. Ha il nome di un fiore e l’odore dell’erba selvatica. Il suo mestiere è addormentare e possibilmente risvegliare, quando è di turno. La sua medaglia è salvare la gente. Ma fuori orario la gente la ammazza senza nemmeno pensarci, girando pagina e buttandosi in qualche tipo di vita nuova, lasciando solo distruzione, l...