“Che ci fai qui, hai preso una contravvenzione?” “Così. Avevo voglia di passare” “Davanti a un ufficio postale?” “Sì, è ho preso anche una macedonia di frutta fresca, al bar qui vicino” “Pensi di accamparti?” “C’è sempre bisogno di frutta, quando fa caldo. E magari non hai fatto colazione, e hai fatto il turno di notte” “Stai dando i numeri?” “Magari hai bisogno di qualcuno che ti accarezzi l’anima” “Non è Bukowski, questo?” “Sì. Ad accarezzarti la pelle sono capaci tutti” “Beh, è facile da capire” “No, non è facile per niente. C’è chi preferisce non capire” “O rimuovere” “Già” “E’ un modo di ripartire, no?” “O di restare dove si è. In cerca di qualcosa che non esiste” “Ne sei sicuro?” “Guardati intorno. Vedi intensità negli sguardi? Vedi compassione, complicità?” “Tu cosa hai di speciale?” “Una forza, una soltanto. Non so arrendermi alla consuetudine” “Vantaggi per gli altri?” “Non diventare mai qualcosa di scontato. Almeno, quelli che hanno un senso per la ...