Tredici anni fa
Mio figlio si è preoccupato. Come sempre, si arrabbia quando gli dico che non è niente. Dice che mi ha sentita strana, con la voce impastata. Che sembrava avessi bevuto, ma figurarsi, qui non c’è niente da bere. Qui non c’è proprio niente, perché non vado neanche più a fare il solito giro del rione. Del resto, cosa è rimasto? Il bar all'angolo, mai entrata. L'edicola, il tabaccaio, ma non le fumo più quelle Nazionali senza filtro, pacchetto verde, che mi dicevano fossero peggio delle americane, ma io mi ci sono abituata da ragazza, e alla fine erano diventate la mia unica fuga verso la libertà. Non ho mica smesso per la salute, o per ascoltare i consigli. Disgusto, ecco tutto. A un certo punto, niente, mi avevano disgustato. Sai quando ti svegli una mattina e stop, senza un motivo preciso? E sì che c’è stato un tempo che me ne andavano anche due pacchetti al giorno, ma poi quanto le fumavo veramente? Andavo su e giù per la casa, i lavori da fare la mattina e da ripetere ...