In memoria
La cosa buffa è che era andato lì per leggere poche parole scritte sul muro di quella casa alla fine della scalinata. Gli avevano detto che erano parole d’amore e lui non le aveva mai lette Non sapeva neppure che qualcuno nella sua città avesse scritto così bene d’amore da meritare una targa commemorativa. E non bisognerebbe ridere quando la vita diventa tragedia, ma insomma è strano, è incredibile a pensarci, che lo abbiano trovato lì accasciato sugli ultimi scalini - dicono gliene mancassero soltanto tre - Come se il cuore avesse preso ad agitarsi sempre più man mano che si avvicinava a quelle parole come se si aspettasse qualcosa di definitivo. E insomma, infarto miocardico diceva il referto, e amen, se fosse passato qualcuno a prenderlo in tempo, chissà. Poi la storia è piaciuta tanto che a quelle parole ne hanno aggiunte altre - proprio accanto - che parlavano di lui. Dell’innamorato che saliva le scale per scoprire un...