fuori catalogo

Siamo tutti uguali prima di un’onda Laird Hamilton

Te ne sei accorto, sì che passi tutto il giorno a disegnare quella barchetta ferma in mezzo al mare e non ti butti mai... Te ne sei accorto o no che non c'hai più le palle per rischiare di diventare quello che ti pare e non ci credi più Brunori Sas

Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile quando Dio creò Me creò Me quando Dio creò la scimmia stava dormendo quando creò la giraffa era ubriaco quando creò i narcotici era su di giri e quando creò il suicidio era a terra Quando creò te distesa a letto sapeva cosa stava facendo era ubriaco e su di giri e creò le montagne e il mare e il fuoco allo stesso tempo Ha fatto qualche errore ma quando creò te distesa a letto fece tutto il Suo Sacro Universo. Charles Bukowski

Il tuo corpo è un’ isola segreta lontana facciamo che sono un naufrago mi sveglio sulla spiaggia è mattina non ho nessunissimo bisogno di essere salvato Guido Catalano

Io lo so perché sei stanca. Non è quando il mondo intorno gira a mille, che quello è un ritmo che conosci. E’ quando tutto si ferma e cerchi quel porto dove le luci si spengono, le voci si quietano e resta solo il fruscio lieve dell’onda che batte piano il legno della tua barca, un rumore che non è rumore ma carezza gentile. Questo ti manca, non la corsa vorticosa del giorno ma la pace della sera, quel rifugio cercato in un gesto, in uno sguardo, nella passione che si fa compassione. (mt)

Quando si vorrebbe spiegare ogni cosa, ogni momento, ogni scelta, si ha paura di diventare pesanti, di rovinare tutto avvolgendo gli altri di parole, e parole, e parole. Invece bisognerebbe farlo sempre. Perché è quando passa la voglia di spiegare, perché tanto va così, che dovremmo preoccuparci. E’ in quei momenti che uno inizia a dargliela su. Che sembra vada bene tutto, e invece ci sono mille cose che non vanno bene. I silenzi, gli sguardi che sfuggono, le parole che non diventano mai fatti. E il tempo che passa, perché al tempo non gliene frega un cazzo delle nostre paure, delle nostre titubanze. Del nostro rimandare sempre per non scegliere mai.