Così sia (Easter)
E alla fine, poco prima di andare, spunta Bobo. "Potreste chiamarlo a Bologna" . "Bello. Ma chissà poi se viene. Intanto ascolta" . "Intanto ascolto" Ma poi, vedere qualcuno sparire nella notte è sempre sofferenza. Se quel qualcuno poi dovrebbe restare sempre lì, dopo il cielo che hai toccato. “Ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare”. “Eh, ma questo è Lucio, non mi freghi” . “E chi ti frega, a te. Chi ci prova, a fregarti” . “Ciao, grande uomo” . Ciao. Dal grande uomo che si fa minuscolo, nel buio. Che non è mai stato così piccolo, smarrito. Che gli resta un’idea, un profumo, una canzone. E il mistero della resurrezione, come gliel’hanno raccontato. Strana Pasqua, Pasqua solitaria. Buona Pasqua, se deve essere così.