Decadenza

 


Guardali bene,
quelli che decidono la guerra.
Sono vecchi.
Di idee, strategie, propaganda,
di frasi ad effetto.

Non anziani: vecchi, decrepiti,
ringhiosi mentre fanno a pezzi,
devastano, annientano
ogni speranza di futuro.

Sono vecchi i potenti,
quelli che comandano e decidono;
quelli che ammucchiano i libri
e ne fanno un rogo in piazza,
quelli che hanno paura del pensiero,
quelli che seppelliscono i figli
sotto bombe intelligenti.
Quelli che mandano i giovani
a morire.

A volte si nascondono
dietro barbe incolte
per sembrare più saggi,
e il risultato è che sembrano
solamente più sporchi,
lordi fin dentro l’anima.

A volte sfoggiano
cravatte inamidate
per sembrare più rassicuranti,
o semplicemente per convincere
i potenziali acquirenti
che le loro armi sono perfette,
davvero il meglio
per sbrigare in fretta la faccenda.

Sono vecchi dentro, non piacciono
a chi è vecchio davvero
perché conosce amore e miseria
e l’odore nauseante del fango
che riempie la bocca.

Nessuno di loro chiederebbe a un ragazzo
cosa pensa delle sirene
che suonano senza sosta, o del fumo
che avvolge la città.

Nessuno di loro che si domandi
cosa resta dei colori volgari della guerra
dentro gli occhi di un bambino.

(mt)




Commenti

Post popolari in questo blog

Bonatti, un grande italiano

Lacedelli, antieroe nella leggenda

Perché vivo