Quando i pacchi arrivano in orario...

 


… ma l’inverno non ha lasciato facilmente la presa. Ci sono state settimane di straordinari obbligatori da cinquanta ore. Con l’arrivo del Natale, i contenitori sugli scaffali erano zeppi di merce, un incubo per i collocatori… dovevano continuare a cercare, frustrati, finché non trovavano i rari contenitori che avevano ancora spazio.  Allo stesso tempo, i supervisori continuavano a chiedere di mantenere il ritmo, aumentare “l’indice”, perché “dobbiamo raggiungere i nostri numeri”…. Nella sola giornata del 2 dicembre, i clienti hanno ordinato qualcosa come 36,8 milioni di prodotti, vale a dire circa 426 ordini al secondo, portando le vendite complessive dell’azienda al picco record di 74,45 miliardi.

In mezzo a tutto questo, Linda si è preoccupata per la sua salute. Se la stava cavando bene, nonostante il polso destro fosse messo a dura prova dallo scanner. Ma il 15 dicembre, due settimane prima del suo ultimo giorno in magazzino, ha cominciato ad avere dei capogiri. Non sapeva a cosa fossero dovuti. Era successo anche ad altri lavoratori, qualcuno credeva dipendesse dalla pessima qualità dell’aria in magazzino. Linda ha stretto i denti per un’ora, ma i tentativi di fare respiri profondi non è servito, così una collega l’ha accompagnata all’AmCare. Lì lo staff medico le ha misurato la pressione: sessanta su quarantotto, abbastanza bassa da chiamare un’ambulanza.

Jessica Bruder, “Nomadland”


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