Perché vivo

 


Perché vivo,
Perché vivo.
Per la gamba ambrata
di una donna bionda
appoggiata al muro
in pieno sole,
per la vela gonfia
di un battello del porto,
per l’ombra delle tende,
il caffè ghiacciato
che si beve con la cannuccia,
per toccare la sabbia,
vedere il fondo dell’acqua
che diventa così azzurro,
che scende tanto in basso,
con i pesci,
i pesci tranquilli
che pascolano sul fondo,
che si librano sopra
i capelli delle alghe
come uccelli lenti,
come uccelli azzurri.

Perché vivo.
Perché è bello


Boris Vian


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