Percorso

 


“Non mi veniva la parola…”
“Sei uno che recrimina, lo sai?”
“Chi lo dice?”
“Me l’hanno detto”
“Quindi, chi è che avrebbe subito un lavaggio del cervello?”
“Dimmelo tu”
“Non io… ma ho qualche sospetto, diciamo così”
“Perché?”
“Essere sinceri non è recriminare. Hai qualcosa tra le mani, qualcosa che non raccoglierai più, almeno non in questi termini. Dire che qualcosa è stato unico, diverso da prima e irripetibile dopo, non è recriminare. Ma ci sta tutto: anche che chi controlla il dolore per mestiere, non si renda conto del dolore che provoca nella vita”
“Non si renda conto?”
“O non se ne interessi più di tanto, non so. Il risultato non cambia”
“E questo ti aiuta a trovare la parola?”
“Alla fine sì. Ogni percorso ha un suo finale, e una parola che lo illustra perfettamente”
“Come è stato questo percorso?”
“Faticoso. Ma mi ci sono impegnato”
“E il finale?”
“Sudicio”.
“E’ la parola?”
“Ne servono altre?”


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