Il male

 


Il male non è dentro le cose,
nel tempo che ci scorre, ci rincorre
o in come lo sprechiamo.
Non è un lavoro perduto, una  febbre
improvvisa, un cammino in salita.
Non è pioggia ne dolore,
che se vuoi vivere la vita
devi starci sotto, devi
starci dentro.

Il male è nelle persone.
Come cambiano, come dimenticano,
come imparano ad essere
ciniche, come giocano
indifferenti su più tavoli,
assolvendosi a forza di bugie.

Il male è tutto qui. Occhi di ghiaccio,
cuori inariditi, e quella ignobile,
stupida arroganza
che è come una droga
per chi ha bisogno, sempre,
di liberarsi la coscienza,
di sentirsi immacolato
dopo ogni esecuzione.

(mt)

 


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