E' tutto proprio qui


 

Fa come sempre.
Tra poco sparisce, e mi prende la tentazione di andare a cercarlo in questo mare, nuotando pulito nel silenzio, puntando dritto verso l’isola davanti a me, verso quel promontorio.
Ma poi non mi resta che aspettarlo, perché col buio non bisogna mai fidarsi delle onde, anche quando sembra che vogliano spingerti, accompagnarti. Le onde ti ammaliano e ti feriscono, ed è la vita.
Allora aspetto qui, sulla sabbia, e arriva la prima stella che il cielo è ancora una luce viva, e poi la seconda, e un’altra. E alla fine, sarà la solita notte accesa di luci irragiungibili lassù, e altre luci smarrite nel mare. Di reti calate, corde tese, ossa che cigolano, bestemmie che scaldano, e una caraffa piena di caffè caldo e lungo e bollente, la cosa più dolce che abbia mai conosciuto.
E il vento fa il suo gioco, e il mare canta una canzone lenta.
E chissenefrega di quello che siamo, di dove andiamo, di quello che ci resta.
Davvero, cosa importa? E’ tutto qui, adesso.
E domani ci sarà un’altra isola da imparare a memoria.


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