Impronte

 


Cosa ne faremo un giorno
di tutti questi tatuaggi
che di ricordi
ci riempiono le braccia
e ci percorrono il petto
di orgogli col tempo decaduti?

Come li guarderemo
quando stinti saranno
e inframezzati da macchie marroni
di cellule smorte
abbarbicate alle pelle avvizzita?

Tenderemo forse i muscoli
in un impeto di rimembranza?
Respireremo a fondo
trattenendo la panza? 

Andrea Mitri

 


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