Caduta libera

 


Abbagliante abbaglio,
figura piccola e meschina.
Sei stata
l’errore più grande.
Cinque anni a incrociare,
e poi regalare,
e dedicare e dedicarsi,
fraintendere, scambiare
il banale per unico
- mea culpa -.
E ancora rappezzare,
ascoltare bugie,
vigliaccherie.
Cinque anni che non tornano,
di questa vita
che è un bene prezioso,
da non sprecare così male,
perché non si ripeterà.
Per questo
-solo per questo -
mi solleva l'idea
che ti avvolga un giorno
la vergogna dell’inferno.
Per questo.
Ma poi.


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