Proprio qui, vedi, ho lasciato qualche parola a caso. Lì invece, appena dietro la lampada a forma di Paperino c’è la foto di quei ragazzi che mi misero al mondo, poco prima di capire che quella storia non poteva funzionare. Sotto a quel mobile, niente, non perderci il tuo tempo, c’è solo polvere, probabilmente qualche pallina del gatto. Dietro i libri, poche cose. Fiori, opere di bene, qui e là qualche dedica che rimanda a un sorriso, un’espressione stupita, un tempo senza più tempo, fuori dal tempo. Ecco, ti lascio tutto qui. Gli occhiali sono nel primo cassetto, i soldi boh, bruciati con la solita incoscienza o mai accumulati, ma almeno la musica puoi sempre sentirla nell’aria se ascolti attentamente. (mt)