Cromatismi
Eri vestita di giallo. Strano, per te. Ma il passo era quello di sempre. Veloce, scomposto, ciondolante, come fosse schiacciato da pensieri, ma escluderei rimorsi. Tutto sommato l’andamento di chi va dritto per la sua strada e se ne frega se tutta quelle sicurezze tolgono ossigeno, che poi ci pensi col mestiere a ridarlo. Dietro compenso. Eri vestita di giallo e ho pensato che a volte i sogni hanno cromatismi troppo volgari. Gran fortuna svegliarsi finché si può.