Quanto ai poeti
Quanto ai poeti, i poeti della Terra che scrivono poesie brevi, non hanno bisogno dell'aiuto dell'uomo. I poeti dell'Aria mettono in scena le bufere più veloci e a volte ciondolano nei vortici. Poesia dopo poesia, arrotolandosi nella loro stessa forza. A meno cinquanta gradi il carburante non scorre e il propano rimane all'interno del serbatoio. I poeti del Fuoco si incendiano allo zero assoluto, amore fossile che torna a scaturire. Il primo poeta dell'Acqua è rimasto sommerso per sei anni. Coperto di alghe. La vita nella sua poesia ha lasciato milioni di impronte minuscole e diverse, tracce incrociate nel fango. Con il Sole e la Luna nel suo grembo, il poeta dello Spazio dorme. Il cielo non ha fine ma le sue poesie, volano oltre il limite come oche selvatiche. Un poeta della Mente resta a casa. La casa è vuota e non ha muri. La poesia si vede da ogni parte in qualunque posto, immediatamente. Gary Snyder “Turtle Island”, 1974